Sainz: “Non meriterei di essere un secondo pilota”. Ma i dati lo smentiscono

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Carlos Sainz ha dimostrato la sua consueta sincerità in un’ottima intervista al ‘Corriere della Sera’ in cui il madrileno, oltre a ignorare il possibile licenziamento del suo capo Binotto, “sono voci”, parla del compagno Verstappen, dei loro cambiamenti e molto altro ancora.

Aiutare Leclerc per il secondo posto

“Sicuramente. Ero già pronto per farlo in Brasile. Sono un uomo squadra e non ho mai avuto problemi ad aiutare un compagno di squadra”.

Essere trattato come un secondo pilota alla Ferrari.

“Né in Ferrari né altrove. Non me lo merito. E infatti una cosa mi piaceva: il rispetto. Perché dopo la prima parte di stagione potevo diventare un secondo pilota, ma ho reagito”.

Obiettivi.

“Il Mondiale con la Ferrari. Sono venuto qui per quello”.

“C’è competizione. Ma il rispetto e l’ammirazione che abbiamo l’uno per l’altro nei nostri scontri è così alto che non abbiamo mai avuto attriti o problemi. Nemmeno con una macchina competitiva. È uno dei migliori compagni di squadra che abbia mai avuto”.

Amici piloti

“Con Norris lo sono ancora. E sento che con Leclerc possiamo esserlo quando non siamo compagni di squadra o lottiamo per posizioni diverse. Siamo già amici, ma anche rivali ed è normale che ci sia un po’ di distanza. “

Verstappen.

“È molto veloce, aggressivo, non ha punti deboli. Ha il pieno supporto della sua squadra. Merita i suoi due titoli”.

I numeri a confronto:

Statistiche 2022

Charles Leclerc Ferrari Carlos Sainz Ferrari
21 21
2nd 6th
1st 1st
3 1
9 3
290 234
3 6
Carlos Sainz Charles Leclerc
3,39 3,47
3,95 4,76

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