MotoGp: i team contro la Ducati per l’abbassatore anteriore

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Con la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Qatar, che ha fatto registrare il miglior tempo della KTM guidata dal sudafricano Brad Binder, è iniziata ufficialmente l’edizione 2022 del Mondiale di MotoGp. Una stagione che vedrà il campione in carica Fabio Quartaro della Yamaha difendere il titolo da altri due seri pretendenti, vale a dire Marc Marquez su Honda, ritornato dopo il problema all’occhio, e il nostro Francesco “Pecco” Bagnaia, secondo in classifica piloti lo scorso anno, in sella alla Ducati.

Ed è proprio la Scuderia di Borgo Panigale ad essere finita al centro della cronaca, per una polemica che sta infiammando il circuito. La squadra italiana, guidata dal direttore Gigi Dall’Igna, oltre ad aver fatto passi avanti in termini di agilità e facilità di guida, ha fatto installare sulla moto un abbassatore anteriore in grado di modificare l’altezza dell’avantreno, portando benefici tangibili per quel che riguarda la velocità di punta nei rettilinei.

Il dispositivo holeshot anteriore è stato duramente contestato dalle altre Scuderie, in primis KTM, Yamaha, Honda, Suzuki e Aprilia, che hanno sottolineato come, per mettersi nelle stesse condizioni della Ducati,tale misura non possa essere utilizzata da tutti i partecipanti in quanto troppo costosae anche poco sicura. Al riguardo è voluto intervenire in prima persona Bagnaia che ha così commentato: “Non credo sia pericoloso, devo solo schiacciare un bottone”.

L’abbassatore è già azionabile per il posteriore delle moto e per questo non violerebbe nessuna norma interna al regolamento della MotoGP. Ma i recenti sviluppi non sorridono alla squadra italiana. Secondo indiscrezioni si sta già discutendo sulla sua soppressione a partire dalla stagione 2023 e la maggioranza dei team vorrebbe la sua abolizione, anche se i vertici di Ducati sperano di poterla utilizzare nei prossimi due Mondiali, vale a dire fino al 2024 compreso.

Vedremo quale impatto avrà la nuova tecnologia Ducati già a partire da domenica 6 marzo, quando le moto si sfideranno sul circuito di Losail.

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