Mentre ha preso il via il lungo weekend dedicato al Gran Premio di Gran Bretagna sullo storico circuito di Silverstone con le sessioni di prove libere, la Formula Uno deve fare i conti ancora con dichiarazioni di alcuni ex protagonisti del circus che stanno facendo discutere e creando polemiche.
Dopo le parole dell’ex pilota brasiliano Nelson Piquet su Hamilton e le conseguenti accuse di razzismo, con tanto di scuse dell’ex Benetton, nella giornata di ieri a prendersi le prime pagine è stato Bernie Ecclestone.
L’ex patron della Formula Uno, da sempre considerato un amico del Presidente russo Vladimir Putin, durante un’intervista rilasciata al programma televisivo Good Morning Britain, ha dichiarato di essere pronto a “prendere un pallottola per lui”, riferendosi al numero uno del Cremlino. In aggiunta ha definito Putin un uomo di prim’ordine che, come tutti gli uomini di affari, potrebbe aver commesso degli errori.
Ecclestone ha poi continuato dicendo che Putin sta facendo quello che ritiene giusto per il proprio Paese, sottolineando però di non voler giustificare le sue azioni belliche in territorio ucraino, cosa che secondo lui il presidente della Federazione avrebbe evitato. Al riguardo ha invece criticato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky sulla sua non volontà di negoziare con la Russia, evitando in questo modo lo scoppio del conflitto.
Subito sono arrivate le disapprovazioni da parte dell’opinione pubblica e degli utenti social che si sono scagliati contro il magnate 91enne britannico che ha visto anche la Liberty Media, azienda che gestisce la Formula Uno dal 2017 succedendo proprio ad Ecclestone, prendere le distanze da quanto riferito, sottolineando come “I commenti fatti da Bernie Ecclestone sono opinioni personali e sono in netto contrasto con la posizione dei valori moderni di questo sport”.