Parla di abbassare i toni e di tornare alla normalità dopo le polemiche scatenate al Gran Premio del Belgio. Fernando Alonso ha assicurato oggi, al suo arrivo sul circuito olandese, di non avere nulla contro Hamilton. Piuttosto l’esatto contrario. Era calmo nell’analizzare la situazione di tensione vissuta alla radio subito dopo il contatto tra i due campioni del mondo. Anche più tardi nel pomeriggio, è andato alla Mercedes a ritirare il cappellino che Hamilton gli aveva dedicato.
Senza voler pensarci più, ha assicurato che l’incidente tra i due, che ha lasciato Lewis fuori dai giochi dopo alcuni giri a causa di un problema all’impianto di raffreddamento, è stato un “incidente al primo giro di gara”. “Quando dici qualcosa, e mi dispiace ripeterlo, contro un pilota britannico, ha un’enorme ripercussione sui media”, si lamenta Alonso.
E insiste per spegnere il fuoco. Non vuole più guai a riguardo. Perché capisce che è stato un momento di tensione che forse poteva capitare a chiunque. ” Chiedo scusa, non credo a quello che ho detto in quel momento. È stato un incidente al primo giro e siamo tutti molto vicini “, spiega davanti ai media all’arrivo in pista. Guardando i replay, ammette, non pensa che nemmeno Hamilton sia in colpa. Sono cose che accadono nelle prime curve.
Il problema, ammette, è che alla radio sembra che tu parli solo con il tuo ingegnere, ma molte volte si sente tutto quello che dici in pubblico. ” Con adrenalina, caldo, finalmente in lotta per una top-2, ho fatto quei commenti che non avrei dovuto fare. Ma allo stesso tempo, già dopo la gara, ho detto che è stato un incidente di gara. Alla radio pensi stai parlando con l’ingegnere, con il quale hai preparato la strategia”, sottolinea.
E lo confronta anche con altri sport, perché vista la situazione della gara, “sei secondo, succede qualcosa e parli con il tuo ingegnere. Dovresti essere consapevole che viene trasmesso. Se fai un contrasto nel calcio potresti fare un commento che non si va in onda . Il nostro tempo con i media è prima e dopo la gara, e poi ho detto quello che pensavo. Ma obiettivamente non lo credo”, insiste. Lo dice alcune volte, negando qualsiasi affermazione secondo cui pensa davvero che Lewis sia “un idiota”.