Lionel Scaloni, l’allenatore dell’Argentina campione del mondo in Qatar, è stato confermato lunedì a capo della selezione fino al 2026. “Questo lunedì, a Parigi”, dove sono per la presentazione dei trofei Fifa Best, il presidente dell’AFA” Claudio Tapia e Lionel Scaloni si sono incontrati per finalizzare il prolungamento del suo contratto come allenatore della selezione biancoceleste fino al 2026”, ha annunciato la Federazione argentina (AFA) in un comunicato stampa.
“Continuità assicurata” titolava la Federazione in testa al comunicato stampa, mentre l’account Twitter della Selezione argentina annunciava “Confermato: avremo Lionel Scaloni per molto tempo. Continuiamo ! Alla guida dell’Albiceleste dal 2018, Scaloni, 44 anni, ha vinto la Coppa America nel 2021, poi la “Finalissima” contro gli italiani campioni d’Europa nel giugno 2022. Ha guidato l’Albiceleste sul tetto del mondo soprattutto contro la Francia nel Mondiale Finale di Coppa (3-3, ap, 4 tab 2), il 18 dicembre.
Il suo prolungamento, che Tapia aveva anticipato a più riprese nelle ultime settimane, è tutt’altro che una sorpresa. “Abbiamo detto di sì. Non ho dubbi che continuerà”, ha detto il presidente della Federazione a pochi giorni dal titolo mondiale, mentre restavano da definire i dettagli contrattuali.
Inizialmente ad interim, proiettato alla guida dell’Argentina dopo i Mondiali del 2018 e l’addio di Jorge Sampaoli – di cui è stato vice – Lionel Scaloni ha conquistato un posto di leggenda al fianco dei più grandi allenatori argentini, diventando il terzo a issare al vertice l’Albiceleste del mondo, dopo César Luis Menotti (1978) e Carlos Bilardo (1986).
Umile, discreto, studioso, noto per essere vicino ai giocatori che lo apprezzano, Scaloni, ex difensore della nazionale con sette presenze tra il 2003 e il 2006, è riuscito a legare una squadra fatta di stelle stagionate (Messi, Di Maria ) e giovani che lui stesso ha tirato fuori negli ultimi anni (Fernandez, Alvarez, MacAllister), con l’Under 20 dell’Argentina.