Maurizio Sarri, il tecnico della Lazio, è stato premiato con il “Premio Corrado Viciani” a Castiglion Fiorentino, ma non è stato solo un evento celebrativo per il coach toscano. Sarri ha colto l’occasione per tornare a parlare del suo predecessore José Mourinho e della sua squadra.
Riguardo al controverso tecnico portoghese, Sarri ha commentato: “Lui è fatto così, va lasciato stare. È un animale da spettacolo. È il numero uno a tirarti dentro certe storie, ma io non voglio finirci dentro”. Il chiaro riferimento alle polemiche create da Mourinho nel corso della sua carriera è stato accolto con un sorriso dagli astanti.
Ma il principale argomento di Sarri è stato la situazione della sua squadra.
“Stiamo cercando di diventare una grande squadra, ma il percorso è ancora molto lungo”, ha affermato il tecnico. “Cosa ci manca? Un pizzico di continuità, abbiamo lasciato punti per strada in maniera superficiale. E poi non abbiamo fatto bene in Europa, e questo credo sia stata una scelta inconscia a livello del gruppo, forse proprio a livello dell’ambiente. Abbiamo un percorso ancora lungo se vogliamo diventare e ritenerci una grande”.
Sarri ha poi allargato il discorso sul calcio italiano, sottolineando l’importanza di avere un’ossatura di italiani all’interno di una squadra. “Avere un’identità italiana ti dà qualcosa che venti stranieri non ti possono dare”, ha dichiarato Sarri.
Identità della Lazio? Noi stiamo provando ad averla, non so se ci riusciremo. Lo sforzo per avere uno zoccolo duro di italiani in squadra lo stiamo facendo. Ma è molto più difficile tirare su dei ragazzi nostri che siano di alto livello, manca la scuola primaria che è la strada. Ha ragione il c.t. Mancini quando parla di questo.
In sintesi, Sarri ha espresso la sua visione sullo stato della sua squadra e del calcio italiano, rivolgendo un’occhiata critica ai problemi che devono ancora essere affrontati. Tuttavia, il tecnico ha mostrato anche la determinazione di portare avanti il suo progetto e di trasformare la Lazio in una grande squadra, forte di un’identità italiana ben definita.