Luis Enrique è tornato questo mercoledì da Londra dopo aver negoziato con il Chelsea per avere la possibilità di diventare il nuovo allenatore della rivale del Real Madrid nei quarti di finale di Champions League. Dopo l’esonero di domenica scorsa di Graham Potter e la nomina provvisoria dello spagnolo Bruno Saltor, il Chelsea potrebbe presto finalizzare l’incorporazione dell’ex tecnico spagnolo, che ha fatto un viaggio fulmineo avanti e indietro nella capitale inglese dopo l’interesse mostrato dal club londinese.
Il Chelsea, attualmente undicesimo in classifica in Premier, a 11 punti di distanza dalle competizioni europee, sta ora studiando per ingaggiare Luis Enrique o il tedesco Julian Nagelsman, recentemente esonerato dal Bayern Monaco e a cui si è interessato anche il PSG. Dopo essere stato licenziato da allenatore della Roja dopo il Mondiale in Qatar, il desiderio di Luis Enrique è sempre stato quello di allenare in Inghilterra e ora ha avuto l’opportunità di guidare uno dei grandi del calcio britannico.
Il Chelsea affronterà il Real Madrid al Bernabéu mercoledì prossimo 12 e, se è già ingaggiato dall’entità ‘bleu’, Luis Enrique potrebbe esordire proprio contro i blancos. Il ritorno dei quarti di finale della massima competizione europea si terranno allo Stanford Bridge il 18 aprile.
L’allenatore asturiano ha incontrato il presidente del Chelsea, Todd Boehly, ha ascoltato l’offerta del club ed è un candidato convinto per assumere la panchina della squadra londinese almeno per il resto della stagione e per quella successiva. Il Chelsea ha anche sondato Julian Nagelsmann e il tedesco e lo spagnolo sono le opzioni principali, anche se è emerso anche il nome di Frank Lampard come possibile coach-ponte.
In questa stagione, così lontana dalle posizioni che contano in campionato ed eliminata dalle due Coppe d’Inghilterra, la Champions League è l’unica opzione per il Chelsea, che punta sull’esperienza e sulla personalità di Luis Enrique per rilanciare il club. L’uomo di Gijón avrebbe Joao Félix al suo comando al Chelsea, in prestito dall’Atlético al club inglese dopo essere stato spinto a lasciare l’Atleti a causa del pessimo rapporto con Diego Pablo Simeone.
«Luis Enrique è riuscito a trasmettere ai dirigenti del Chelsea una visione chiara della squadra. L’allenatore 52enne ha spiegato il suo piano per stabilire un sistema ad alta intensità allo Stamford Bridge, desideroso di utilizzare i giovani giocatori della squadra del Chelsea “, ha detto il quotidiano The Independent a riguardo.