Il Cadice chiede la sospensione della Liga per errori del VAR

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L’errore arbitrale che ha danneggiato gravemente il Cadice CF nella partita contro l’Elche del 17 gennaio, per il quale l’arbitro Del Cerro Grande si è scusato, continua a dare molto di cui parlare. Ecco la dichiarazione ufficiale del club spagnolo:

Cádiz CF, “a seguito di un’azione sfortunata e negligente da parte del gruppo arbitrale, in particolare gli arbitri della Sala VAR, è stato gravemente danneggiato” e pertanto annuncia misure immediate che hanno comunicato nei loro media ufficiali . Ad ogni punto raccolgono che la legge li tutela e che ci sono precedenti nel mondo del calcio con Uefa e Fifa protagoniste in cui sono state effettuate ripetute parziali di varie partite. Sulla base di ciò e di quanto ritengono “giusto”, affidano al giudice TAD “garantire l’equità e l’uguaglianza dei Club che vi partecipano, evitando adulterazioni indesiderate di detto concorso, frutto di un manifesto, grave errore arbitrale tecnico o di altra negligenza.

Ecco quanto si evidenzia dal club:

1) Che oggi, 1 marzo 2023, i servizi legali di CÁDIZ CLUB DE FÚTBOL, SAD, hanno presentato ricorso contro la risoluzione emessa dal Comitato di Appello.

2) Che, secondo detto Ricorso, CÁDIZ CLUB DE FÚTBOL, oltre a giustificare la competenza degli organi della RFEF, ribadisce la sua pretesa di una parziale ripetizione della predetta Partita , con retroazione al momento anteriore allo svolgimento negligente della arbitrato, che ha comportato un errore materiale manifesto e grave, da cui derivano danni potenzialmente irreparabili per CÁDIZ CLUB DE FÚTBOL.

3) Tale affermazione è coerente con altre decisioni adottate in passato da UEFA e FIFA, tra le altre, nei casi di partite ufficiali tra le Nazionali di Uzbekistan – Bahrain e Norvegia – Inghilterra, in cui FIFA e UEFA, rispettivamente, hanno concordato al parziale replay di entrambi gli incontri, al fine di evitare i danni che le decisioni arbitrali erroneamente adottate arrecherebbero alle squadre coinvolte. Parimenti, in ambito spagnolo, esistono precedenti adottati in altre modalità sportive e, anche dalla stessa RFEF, che ha ritenuto opportuna e conforme alla Legge la ripetizione parziale di un incontro, al fine di evitare danni derivati ​​da errori arbitrali, come accade nel nostro caso.

4) Che, in aggiunta a quanto sopra, nell’ambito di detto ricorso dinanzi al TAD, CÁDIZ CLUB DE FÚTBOL, ha chiesto l’adozione di misure cautelari consistenti nella sospensione temporanea della competizione di Prima Divisione (“LaLiga Santander” ) , fino all’effettiva risoluzione del Fascicolo da parte degli organi competenti, nella nostra ferma convinzione, fondata sulla Legge, che solo con l’adozione di detta misura cautelare sarà possibile evitare un aumento dei danni causati al CÁDIZ CLUB DE FÚTBOL, o, se del caso, impedire che tale danno diventi assolutamente irreparabile.

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