Gennaro Gattuso non è più allenatore del Valencia. Il club ha ufficializzato l’addio del tecnico attraverso un comunicato, dove si parla di licenziamento “di comune accordo” . La notizia è arrivata dopo un lungo incontro alla Ciudad Deportiva de Paterna tra l’allenatore e la dirigenza del club: Layhoon Chan, Javier Solís e Miguel Ángel Corona. Il Valencia informa che Voro González, ancora una volta, prende le redini della squadra per preparare la partita contro il Real Madrid di giovedì prossimo.
E tra questi fattori ce ne sono due, che in una certa misura sono legati: le discrepanze in termini di programmazione sportiva, con la squadra senza rinforzi, e i dubbi che l’italiano ha espresso nell’incontro sulla possibilità di far uscire la squadra dal momento difficile senza nuovi acquisti.
Gattuso, il cui discorso pubblico è sempre stato di comprensione della situazione finanziaria del club e delle difficoltà che questo comportava nel reclutamento dei giocatori, attendeva da fine dicembre rinforzi che al 30 gennaio non erano ancora arrivati e che non c’è nulla per suggerire che stanno per verificarsi.
Gattuso, che aveva un contratto fino al 2024, non intende restare sulle spalle del club non lavorando più a Valencia L’italiano riceverà solo lo stipendio che gli corrisponde fino ad oggi, quello del suo addio al Valencia.
Quella di Gattuso è l’ennesima partenza di un allenatore dell’era Peter Lim. Per licenziamento o dimissioni, Nuno, Neville, Ayestarán, Prandelli, Marcelino, Celades, Javi Gracia, Bordalás e Gattuso sono passati dal Valencia dall’arrivo di Lim , senza contare le tre volte che Voro ha dovuto prendere il comando della squadra.