Per chi è appassionato di pallacanestro, ma non solo, ieri è stata una giornata carica di emozioni. Pau Gasol, leggendario cestista spagnolo, ha annunciato il suo ritiro dopo 21 stagioni di basket professionistico.
Il gigante di Barcellona, a 41 anni, ha deciso di dire basta dopo una carriera da autentico fenomeno sia in Europa che dall’altra parte dell’Oceano nel campionato NBA. Durante la sua storia sportiva, tanti sono i trofei che ha alzato, molti dei quali raggiunti grazie alle capacità che l’hanno reso tra gli stranieri più forti della storia del basket a stelle e strisce e certamente il più grande per quel riguarda la Spagna.
Da ricordare le sue stagioni con i Los Angeles Lakers insieme a Kobe Bryant con il quale si è messo al dito ben due anelli. Anni speciali per Gasol che, durante l’annuncio del ritiro, non ha nascosto l’emozione e le lacrime per il compagno scomparso tragicamente nel gennaio 2020. “Mi piacerebbe molto che fosse La vita è davvero ingiusta, Kobe ci manca tanto come sua figlia Gigi. Mi ha insegnato ad essere un leader migliore, cosa significasse veramente essere un vincente. Lo considero un fratello maggiore”.
Ma la storia di Gasol non si esaurisce con la maglia gialloviola: con la Spagnaha vinto da assoluto protagonista un Mondialee tre Europei, sfiorando anche la medaglia d’oro per due volte alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012.Prima di arrivare negli Stati Uniti, con il Barcellona ha conquistato 3 scudetti e una Coppa del Re, per poi essere selezionato al draft del 2001 come terza scelta assoluta.
Nella conferenza stampa ha voluto ricordare anche il contributo del fratello Marc, anche lui fenomeno e campione NBA con i Toronto Raptors, sottolineando come quest’ultimo sia stato determinante nello spingerlo a continuare a coltivare la sua passione per il basket.
Dopo l’annuncio, i Lakers hanno deciso di ritirare la maglia numero 16.