Ore calde per il Nuovo San Siro: in vantaggio il progetto “Cattedrale”

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Terminate le elezioni comunali che hanno visto la conferma con risultato schiacciante del Sindaco uscente Giuseppe Sala, a Milano torna d’attualità la questione Stadio, con il rimodernamento di San Siro, considerato ormai inadeguato rispetto agli altri stadi europei e non capace di garantire entrate sufficienti a coprire, almeno in parte, gli alti costi di gestione che devono affrontare Milan e Inter. Il Sindaco ha già confermato un incontro che si terrà con i vertici dei due club per capire l’evolversi della situazione, già affrontata nelle settimane passate.

Dei due progetti presentati ormai due anni fa, sembra che quello di Populous denominato “Cattedrale” sia avanti nelle preferenze rispetto al progetto “Anelli” di Manica-Sportium. La decisione definitiva dovrà essere presa entro la fine del 2021.

Da parte dei due club è arrivata l’accelerata del Milan con Elliott che considera il nuovo stadio una priorità. Da parte dell’Inter ancora nessuna nota ufficiale in merito ma le intenzioni di Zhang, alle prese con i problemi societari ben noti, sono le stesse dei rossoneri.

Per quel che riguarda i costi, il progetto, che oltre allo Stadio comprende anche l’area sportiva, commerciale e relativa all’intrattenimento, comporterà una spesa intorno a 1.2 miliardi di euro. Il 90% del totale dovrebbe essere coperto da Milan e Inter che dovranno sostenere un finanziamento della durata di 30 anni con un rientro dei costi previsto dopo 32 anni. La concessione del Comune di Milano per l’area di San Siro sarà di 90 anni.

Si attendono nuovi sviluppi per un progetto che renderà la “Scala del Calcio” un impianto proiettato nel futuro con un design che, se prevarrà l’opzione Populous, prenderà spunto dal Duomo e dalla Galleria, due delle massime attrazioni della città di Milano.

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