Olimpiadi Invernali: malore per una sciatrice durante la finale del Biathlon

Durante la gara di inseguimento 10 chilometri di biathlon femminile tutta l’attenzione mediatica si è spostata sull’atleta norvegese Ingrid Tandrevold. La sciatrice 26enne, 3 volte campionessa mondiale di specialità, è stata vittima di un malore sulle battute finali della gara, accasciandosi al suolo una volta oltrepassato il traguardo.Mentre si accingeva a conquistare almeno una posizione nel podio olimpico, la Tandrevold, a meno di un chilometro dall’arrivo, è sparita dalle telecamere, facendo conquistare il bronzo alla sua connazionale TirilEckhoff. Solo qualche minuto dopo è riapparsa la sciatrice norvegese, in evidente difficoltà fisica, arrivando a concludere la gara in 14esima posizione. Tagliato il traguardo, ha passato molti minuti sdraiata a terra, allarmando le altre sciatrici che sono accorse per soccorrerla e sincerarsi sulle sue condizioni di salute.

Un malore che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi come sottolineato dalla Federazione Norvegese che hanno tranquillizzato gli animi: “adesso Ingrid è sveglia e in piedi, uno dei nostri medici se ne sta prendendo cura”.

Non è la prima volta che la Tandrevolt è vittima di problemi fisici durante una gara. Già lo scorso anno ad Oberhof, aveva accusato una fibrillazione atriale ma i medici non avevano rilevato nulla di anomalo a livello cardiaco. Nella gara di biathlon olimpico, invece, sembra che le cause siano riconducibili a una crisi ipoglicemica che le ha negato la sua prima medaglia olimpica della carriera. La sciatrice ha così commentato: “Ho rovinato tutto”. Ma è pronta a ripartire più forte che mai.

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