L’estate sta finendo ma il momento magico di Gianmarco Tamberi non è ancora terminato. L’atleta marchigiano, che dovette rinunciare alle Olimpiadi di Rio 2016 per un infortunio alla caviglia, si è rifatto con gli interessi a fine luglio con la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo e ieri ha centrato un altro traguardo incredibile.
Alla Diamond League di Zurigo, il saltatore in alto italiano conquista il titolo nell’ultima tappa del circuito di atletica leggera. Dopo aver ottenuto la prima posizione con l’altezza di 2 metri e 32 centimetri, Gimbo fa addirittura meglio arrivando a saltare 2 metri e 34 (solo 3 centimetri in meno di quei 2.37, utili per mettersi al collo la medaglia più bella della manifestazione olimpica). A completare il podio del salto in alto, l’ucraino Protsenko e il russo Ivanyuk, fermi a 2.30.
Con questa vittoria, Gianmarco Tamberi è diventato il primo italiano a mettere le mani sulla Diamond League, completando una stagione incredibile, condita anche dall’argento ottenuto agli Euroindoor di Torun.
La gioia dell’atleta azzurro si manifestata non appena raggiunto il primo posto che gli è valso il trofeo: Tamberiha tirato fuori dalla sua sacca la medaglia d’oro di Tokyo, mettendosela al collo, facendo poi il classico giro dello stadio con la bandiera dell’Italia, acclamato dal pubblico presente, non solo italiano, che anche durante la gara era stato stimolato costantemente da Gimbo, come è solito fare quando è in pedana.
Oltre alla conquista del trofeo, il marchigiano incasserà anche un prizemoney di 30 mila euro.
Dopo le grandi emozioni, arriva il momento di fissare nuovi traguardi: il nostro atleta punterà alla conquista dei prossimi mondiali di atletica di Eugene, previsti a luglio 2022. Per lui ora è il momento del riposo, per ricaricare le batterie, per poi tornare ad allenarsi con l’obiettivo di compiere anche questa impresa.