Le regole anti covid per Pechino 2022

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Archiviate le Olimpiadi estive di Tokyo 2021, lo Sport mondiale si prepara a ritornare in Asia per l’edizione invernale della manifestazione a cinque cerchi. Le Olimpiadi invernali di Pechino 2022, il cui inizio è previsto per il 4 febbraio e la fine il 20 dello stesso mese, vedranno la conferma delle restrizioni per contenere la pandemia da Covid 19, anche se con qualche passo avanti rispetto all’edizione nipponica.

Il più importante è il ritorno del pubblico negli stadi, cosa assolutamente vietata a Tokyo, con le gare a porte chiuse. I tifosi, però, potranno essere solo coloro che risiedono nel grande Stato asiatico e quindi, di fatto, viene vietato l’arrivo di persone dall’estero.

Per quanto riguarda gli atleti e gli altri partecipanti è prevista una quarantena di 21 giorni per coloro che non sono vaccinati, mentre i completamente vaccinati e gli esentati per motivi medici potranno evitarla. Resta però in piedi la famosa “bolla” già sperimentata a Tokyo (con esiti non del tutto positivi) per evitare contatti a rischio per gli sportivi e lo staff. In questo caso, l’isolamento sarà ancora più rigido rispetto al Giappone, e gli olimpionici non potranno entrare in nessun caso in contatto con il pubblico. La “bolla” inizierà settimane prima dell’inizio delle Olimpiadi e terminerà alla fine delle Paralimpiadi prevista il 13 marzo: a partire dal 23 gennaio verranno isolati tutti gli spazi, gli alloggi, il villaggio olimpico e le sedi delle gare, così da consentire il massimo della sicurezza a tutti gli atleti.

Infine, ogni giorno tutti i partecipanti, i lavoratori e i volontari saranno sottoposti a tampone per verificare quotidianamente la negatività di tutti o bloccare per tempo l’eventuale insorgere di focolai.

L’obiettivo del Cio è quello di non far ripartire la pandemia in un momento in cui il Covid sta regredendo in tutto il mondo. Il ritorno allo Sport con le presenze negli stadi, ricalca le decisioni che si stanno prendendo anche in altri sport, come nel calcio.

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