Julian Nagelsmann, il 34enne ex allenatore prima dell’Hoffenheim poi del Lipsia, e attualmente alla guida del Bayern Monaco, è uno dei tecnici più apprezzati del panorama calcistico mondiale. Malgrado la giovane età si è fatto già notare per le sue ottime doti, tanto da spingere un colosso come il Bayern a puntare su di lui.
Una delle caratteristiche principali dell’allenatore tedesco è l’innovazione con cui gestisce il team durante le sedute di allenamento, con l’utilizzo della tecnologia a supporto dei suoi metodi.
Ed è proprio di tecnologia è tornato a parlare recentemente Nagelsmann che, in occasione di un’intervista rilasciata al giornale tedesco Tz, ha lanciato una proposta prendendo spunto dallo Sport di oltre oceano.
Secondo il tecnico bavarese, il calcio dovrebbe puntare sull’introduzione di auricolari per i giocatori in campo. Mutuando ciò che accade già da molto tempo nella NFL, il campionato professionistico di Football americano dove la tecnologia è parte integrante, Nagelsmann vorrebbe in questo modo migliorare la comunicazione in tempo reale tra allenatore e giocatori in campo. Un elemento che, secondo lui, è totalmente carente a causa dei rumori di sottofondo, dalle urla dei tifosi sugli spalti e dalla lontananza fisica tra calciatore e coach, evidenziando come le indicazioni tecniche ad oggi possano essere comunicate unicamente a fine primo tempo o in modo parziale durante la partita, non essendoci neanche i time-out come invece può accade nel basket o nella pallavolo.
In sostanza, Julian Nagelsmann vorrebbe che il calcio si evolvesse abbracciando il progresso tecnologico e non rimanesse ancorato alle tradizioni ormai, a detta sua, fuori dal tempo. L’introduzione degli auricolari rappresenterebbe, dopo quella del Var, una rivoluzione che comporterebbe, tra le altre cose, anche un superamento del regolamento che, ad oggi, vieta l’utilizzo di dispositivi elettronici per comunicare anche con lo staff presente sugli spalti.