«Mi porto un bel ricordo dello scorso anno qui in Australia, ma stavolta non arriviamo a questa gara nella stessa situazione. Stiamo lavorando per tornare davanti, abbiamo la motivazione e sappiamo cosa fare. Non mi aspetto miracoli per questa gara, ma dopo la pausa speriamo di portare le novità che ci permetteranno di lottare». Parole subito chiare quelle di Charles Leclerc nella conferenza stampa a pochi giorni dal Gran Premio d’Australia, , terzo appuntamento della stagione di Formula 1.

Poche aspettative e pochi miracoli per la Ferrari
Poche aspettative quindi in casa Ferrari: «In qualifica siamo sempre andati bene, in gara la nostra macchina è più difficoltosa. Credo quindi che sabato saremo vicini ai rivali, ma penso che domenica la gara sarà simile alle altre – sottolinea il monegasco – dobbiamo lavorare per tornare al loro livello, per una macchina più solida in tutte le condizioni. Andiamo meglio quando c’è più aderenza, al contrario perdiamo prestazione», conclude Leclerc.
Verstappen in Australia mira ancora alla doppietta con Perez
«Questa pista mi piace, anche se non abbiamo sempre avuto grandi risultati. In un altro momento della stagione saremmo andati meglio su questa pista in passato». Esordisce così Max Verstappen nella conferenza stampa piloti. Questo weekend si correrà in Australia, a Melbourne, dove l’anno scorso il pilota olandese della Red Bull, poi campione del mondo per la seconda volta di fila, è stato costretto al ritiro a venti giri dal termine della gara. «Lo scorso anno abbiamo capito cosa abbiamo sbagliato in termini di assetto e di stabilità, facendo un grosso passo avanti proprio dopo Melbourne», ha sottolineato ancora Verstappen, che proverà insieme al compagno di squadra Sergio Perez ad andare a caccia della terza doppietta Red Bull consecutiva da inizio stagione.
Alonso fa il pieno di fiducia anche in Australia
Occhio anche ad Alonso, però, in grande spolvero in questo inizio di stagione. Prima di concentrarsi definitivamente sul prossimo appuntamento in Australia, lo spagnolo, reduce dalla conquista del 100° podio in carriera, torna sul risultato di Jeddah e su quel piccolo errore in partenza: «Quello raggiunto è un grande traguardo, ma poi si pensa sempre alla gara successiva – chiosa il pilota della Aston Martin – Errore in Arabia Saudita? Vedere la piazzola della griglia non è facile con queste macchine, però ho commesso un errore e cercherò ci concentrarmi di più. Nessuno vuole sbagliare le partenza sulla griglia, non c’è vantaggio per nessuno». Poi sul prossimo GP australiano: «Arriviamo qui con un buon livello di fiducia, ma più in là tante macchine cambieranno e noi speriamo di mantenere questo livello. A Baku dei team avranno delle novità e quello sarà un vero e proprio banco di prova», conclude lo spagnolo.