Alex Zanardi è tornato a casa dopo un anno e mezzo

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Il regalo più bello che lo Sport ci potesse fare in questi giorni è la notizia del ritorno a casa di Alex Zanardi dopo un lungo periodo di degenza prima presso l’Ospedale San Raffaele di Milano poi presso la struttura ospedaliera di Padova per consentire all’atleta paralimpico di poter usufruire di tutte le attrezzature necessarie per la riabilitazione.

Zanardi, vittima di un incidente con un camion mentre era sulla sua handbike, dopo un anno e mezzo ha potuto quindi riabbracciare dentro le mura domestiche la sua famiglia, che gli è sempre stata accanto durante il periodo del ricovero, in particolare la moglie Daniela e il figlio Niccolò.

Per lui quindi parte una nuova fase della sua vita, potendo contare sul calore familiare e la vicinanza di altri amici che non avevano potuto visitarlo in ospedale per via delle restrizioni relative alla pandemia da Covid19.

A comunicare la bella notizia ci ha pensato il Presidente del Coni Giovanni Malagò in occasione della consueta consegna dei collari d’oro presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma: “Una notizia meravigliosa per il nostro mondo”. A fargli eco, la sottosegretaria allo Sport, l’ex schermitrice Valentina Vezzali: “Una notizia splendida in una giornata che oggi incorona gli atleti che hanno reso grande la nostra Italia”.

Come riferisce la moglie di Zanardi, le sue condizioni ora sono stabili ma il percorso per la completa riabilitazione è ancora lungo e non privo di ostacoli. L’ex pilota è seguito da un team di fisioterapisti, logopedisti e neuropsicologi, e in futuro dovrà saltuariamente tornare in strutture specifiche per sottoporsi a trattamenti.

Zanardi, sempre a detta della moglie, sta combattendo come un guerriero, cosa che non stupisce dopo l’incredibile recupero e la nuova carriera nell’handbike a seguito del terribile incidente del 2001 in cui perse entrambe le gambe.

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